Buoni spesa esclusi dalla disciplina delle manifestazioni a premio

Finalmente oggi troviamo il tempo di approfondire una interessante novità che riguarda proprio il mondo dei buoni sconto rilasciati direttamente dai vari supermercati.

I buoni spesa non rientrano nelle manifestazioni a premio

Grazie ad una recente esemplificazione pubblicata dal Ministero dello Sviluppo economico, da oggi potremo avere tanti più buoni sconto per la spesa emessi direttamente dalle varie catene di supermercati.

Questo grazie ad una esemplificazione pubblicata dall’organo che gestisce e regolamenta le manifestazioni promozionali che rientrano nella definizione di concorsi a premio ed operazioni a premio (premi sicuri con acquisto).

Fino a poco tempo fa, a causa della normativa che ha lasciato spazio a numerosi dubbi, emettere dei buoni spesa a fronte di un acquisto (promozioni simili a quelle segnalate qui) poteva risultare davvero molto oneroso per le catene dei supermercati.

Oggi, grazie a questa esemplificazione, è stato chiarito che il rilascio di buoni sconto anche a fronte di una spesa (purchè i buoni siano spendibili nel supermercato o insegna dove si è effettuata la spesa), non rientrano nella disciplina e non sono quindi soggetti alla lungaggine – oltretutto onerosa! – burocratica che ne conseguiva.

Una bella notizia per noi consumatori insomma, che da oggi potremmo trovarci di fronte a tantissimi buoni sconto in più messi a disposizione direttamente dai supermercati che frequentiamo aumentando il nostro risparmio ed aiutandoci, come conseguenza finale, nella nostra difficile missione tutta dedicata al risparmio!

Alla sezione “esclusioni” della normativa infatti è stato aggiunto quanto segue:

Manifestazioni nelle quali, a fronte di una determinata spesa, con o senza soglia d’ingresso, i premi sono costituiti da buoni da utilizzare su una spesa successiva nel medesimo punto vendita che ha emesso detti buoni o in un altro punto vendita facente parte della stessa insegna o ditta.